L’esperienza della famiglia Marchese nel settore delle castagne inizia nel lontano 1949 dall’attività del capostipite Francesco. Con Giuseppe, il terzo dei quattro figli, l’attività, fino ad allora locale, acquisisce un più ampio respiro commerciale affacciandosi al mercato internazionale.
Francesco, Stella e Giusy, la terza generazione Marchese, supportano i genitori Giuseppe e Carmela Mainolfi nella costante crescita dell’azienda specializzandosi nella lavorazione e trasformazione di castagne con un Team di professionisti specializzati.
L’azienda vanta attualmente due stabilimenti produttivi, uno in Italia a Cervinara, in provincia di Avellino, e l’altro in Portogallo, per garantire una fornitura costante e di qualità a clienti e partner. Nel dicembre 2016 ha conseguito la certificazione IFS, a cui si associano la certificazione Global Gap e la certificazione BIO per le castagne fresche.
Le castagne arrivano direttamente dalle zone di produzione e vengono selezionate e lavorate per destinarle alle tre linee di produzione: castagne fresche, castagne pelate surgelate e castagne snack. Da poco lanciato sul mercato, lo snack Marchese è diventato sin da subito il prodotto di punta grazie alle sue caratteristiche salutari e gustose e alla mancanza di zuccheri aggiunti.
Le castagne al naturale sono, infatti, ricche di potassio, ideale per chi pratica sport, fosforo, calcificante naturale ideale per i bambini in fase di crescita, acido folico, particolarmente indicato per le donne in gravidanza. Tutto ciò le rende ideali per chi voglia conciliare benessere e bontà.
L’Azienda Marchese si è sempre contraddistinta per serietà, puntualità e professionalità ed è proprio ciò che ha consentito di costituire e consolidare rapporti con affermate ditte italiane ed estere. Unendo tali costanti tipiche della forte tradizione familiare all’innovazione tecnologica, Marchese punta a diventare riferimento assoluto nel mercato internazionale delle castagne.
Le castagne, la storia
Le prime notizie sulla castagna risalgono a Marziale nel 40 a.c., il quale afferma che le migliori castagne arrosto da lui gustate erano a Napoli, mentre Virgilio nel secondo libro delle Georgiche suggerisce di innestare il castagno sul faggio e nelle Egloghe ricorda le castagne cucinate con il latte e mangiate con il formaggio.
Lo storico greco Senofonte, definiva poi il castagno “l’albero del pane”.
In effetti, prima dell’introduzione della patata, la castagna era la risorsa alimentare essenziale dei paesi di montagna e spesso acquisiva il posto del pane e della carne, grazie alle sue proprietà nutritive e al suo gusto saporito e forte.
Oggi, la castagne è diventata un cibo d’elite, oggetto di discussione tra i più grandi intenditori di ars culinaria.
Le caratteristiche della castagna: proprietà nutritive e benefiche
La castagna, per metà è costituita da acqua e contiene una serie di sali minerali e vitamine utili per il nostro organismo come il ferro, potassio – utile per i muscoli – calcio, fosforo – utile per la formazione del tessuto nervoso – sodio – coadiuvante della digestione. Rappresenta un alimento molto nutritivo grazie alla presenza di carboidrati, circa il 45%. La presenza di amido, che durante la cottura si trasforma in zuccheri, fornisce alle castagne quel suo sapore dolce caratteristico. La castagna è molto utile in casi di anemia, inappetenza, per aiutare l’intestino, grazie alla numerosa presenza di fibre. Contiene anche molte vitamine come la A, B1, B2, B3, B5, B6, B9 (acido folico); B12, C, D.
In virtù della presenza dell’acido folico la castagna è anche consigliata in casi di gravidanza in quanto quest’ultimo è in grado di prevenire l’insorgere di alcune malformazioni a livello fetale. Essendo ricche di minerali le castagne sono particolarmente indicate per chi soffre di stanchezza cronica, per chi deve riprendere le forze dopo l’influenza e per bambini ed anziani; il potassio è utile per rinforzare i muscoli, il fosforo collabora alla costituzione del tessuto nervoso, lo zolfo è antisettico e disinfettante, il sodio è utile alla digestione, il magnesio agisce sulla rigenerazione dei nervi.
Grazie alla presenza di vitamina B e di fosforo, le castagne contribuiscono al mantenimento dell’equilibrio nervoso e, grazie alla presenza di zuccheri, possono costituire un alimento alternativo per i bambini allergici al latte.